La Commissione Ue si schiera chiaramente contro l’uso di nitriti e nitrati nel tonno ribadendo alle imprese di trasformazione del tonno che l’aggiunta di estratti vegetali con elevati livelli di nitriti e nitrati per migliorarne il colore e l’aspetto del pesce è assolutamente illegale. Considerato l’enorme fatturato che ruota attorno al mondo del tonno da sempre questa specie ittica è soggetta a diversi tentativi di sofisticazione atti al riutilizzo di lotti in cattivo stato di conservazione e poco appetibili per il consumatore.
In aggiunta all’utilizzo del’ anidride carbonica, l’uso di nitriti e nitrati non solo inganna i consumatori sul colore del tonno, ma maschera anche l’eventuale presenza di istamina, in quanto conferisce ai prodotti trattati un aspetto pari al fresco.
E’ fondamentale ricordare che alte concentrazioni di istamina possono facilmente provocare nel consumatore forti reazioni allergiche.